News / Interviste / Intervista: Angelo Porazzi

E’ davvero un piacere per tutti gli appassionati di giochi siciliani avere come Ospite d’Onore per il settore Games di Cospladya C&G 2011 un “grande” uomo in tutti i sensi: Angelo Porazzi, autore pluripremiato di giochi di società e coordinatore dell’Area Autoproduzione, risponde alle nostre domande.

 

Come hai iniziato a creare giochi di società?


Angelo: Disegnando! Nasco come illustratore e tutti i miei giochi sono nati prima nella mia mente come immagini, poi hanno preso forma di Giochi da Tavolo.

 

Quando hai capito che poteva essere una vera e propria professione?


Quando Warangel, il primo gioco che ho proposto, è stato pubblicato come Opera a Fascicoli in edicola e distribuito in tutta Italia. Era il 1996 e da poco ero diventato papà per la prima volta.
Quando nel 2000 ho autoprodotto la prima edizione in scatola di Warangel che ha vinto a Lucca Games come “Miglior Gioco Italiano”. Quando nel 2001 Hasbro Italy ha distribuito il Warangel Card Game. Quando nel 2002 le Cartiere Pigna hanno realizzato la Linea Scuola Warangel con le illustrazioni del gioco. Direi che questi quattro avvenimenti sono stati un bel segnale per iniziare a fare Giochi da Tavolo e iniziare una serie di ottime collaborazioni in questo campo, sia italiane che internazionali: collaboro da tempo con la tedesca Spielmaterial, tra i maggiori fornitori di materiali da gioco, pedine in legno, scatole… come loro comunicatore per le fiere italiane; con la belga Cartamundi, la cartiera che stampa giochi come Magic: the Gathering o le carte da poker per i casino americani; con Ludica Milano da che è nata nel 2008 come loro consulente; con moltissime fiere italiane grazie ad Area Autoproduzione. Ho illustrato Giochi da Tavolo per moltissimi amici italiani e internazionali; con molto piacere ho collaborato con Tom Vasel, pubblicato dalla spagnola NestorGames (li vedete aprendo il mio sito).
Da tempo di figlie ne ho tre e sono loro a curare e perfezionare ogni gioco che nasce: l’ultimo di quest’anno è Assist, una bellissima collaborazione tra due autori italiani, Donadoni e Porazzi, Cartamundi e Spielmaterial: è un gioco di carte che raccoglie tante delle illustrazioni che ho fatto in questi anni nel mondo dei Giochi da Tavolo. Lo giocherete anche qui a Cospladya C&G 2011: è un gioco di dialogo e di ascolto, molto parlato e interattivo, che piace moltissimo alle famiglie a all’universo femminile.

 

L’Area Autoproduzione è una splendida realtà per tutti gli aspiranti autori italiani di giochi… com’è diventata un così grande successo?


Ti ringrazio, sei molto gentile. Per me è davvero bello vedere che tanti autori (non solo italiani ma olandesi, spagnoli, tedeschi…) chiedono e partecipano in Area Autoproduzione a Ludica Milano, Play Modena, Essen Spiel… con lo spirito giusto che è quello della condivisione di contatti e comunicazione reciproca.
Penso che la base siano stati i PhotoReport che realizzo il giorno seguente a ogni fiera che ci invita dal 2000. Sul mio sito li potete vedere tutti, ordinati per anno, insieme con il Calendario Incontri 2011.
Questo tipo di comunicazione che copre la fase prima di ogni evento, l’animazione durante e il PhotoReport il giorno seguente è un’idea semplice ma costante, che dura da tanti anni e che piace sempre più alle persone che vi partecipano (oltre 60 autori iscritti) e che la ospitano (più di 30 tra fiere, scuole, ludoteche).

 

Un consiglio per tutti coloro che volessero lavorare nel settore dei giochi?


Partecipare dal vivo.
Il contatto via email va benissimo, una telefonata ancora meglio, ma è solo CONOSCENDO dal vivo che potete rendervi conto se questo mondo può piacervi. Come tutti i micromondi è composto da tante persone: ci sono quelli che dicono di essere, quelli che dicono di fare… e per fortuna quelli che fanno. Sta a voi conoscerli di persona e vedere chi collabora, chi partecipa, chi fa… sono facili da riconoscere!
Poi, ascoltare tanto i giocatori.
Il mio primo gioco, se vive ancora dopo 15 anni e viene richiesto a ogni fiera è perchè ha seguito un’idea dei giocatori stessi: “Crea il Tuo Warangel“. Razze create con loro, pedine già montate sulle basette in legno pronte da giocare, mappe di tutta la Terra, schede stampate ad alta definizione grazie al loro stesso aiuto di correzione e perfezionamento.
Vedono il Calendario Incontri, ordinano prima quelle che vogliono e le ritirano alla fiera successiva, oppure mi vengono a trovare per chiedere consigli, leggere, parlare, scegliere con calma.
Ancora: fare conoscere, presentare i tuoi giocatori tra loro.
Se siamo arrivati a 12 Tornei Nazionali con giocatori da Sondrio a Caserta, giocatori in ogni parte del mondo, è segno che hai fatto anche un buon lavoro di contatto tra loro.
L’ultimo Torneo Nazionale a Ludica Milano è stato molto bello, con giocatori e giocatrici dai 12 ai 47 anni, sponsorizzato con coppe stratosferiche fornite dallo sponsor Miracoli che è tra le argenterie più antiche e rinomate di Milano!

 

Parliamo un pò del mondo del gioco in scatola italiano. Nell’ultimo anno sono cambiate tante cose, tra le quali il Monopoly passato in mano Hasbro e la Giochi Uniti che acquista sempre più case editrici. Che futuro immagina una persona del settore come te?


Il futuro è gia ora: volete conoscere un gioco o un autore? Non c’è nemmeno bisogno di saperne il sito: scrivete il NOME DEL GIOCO o il NOME DELL’ AUTORE e la rete vi fornirà il suo sito! Potete entrare in contatto con lui, ordinare direttamente i giochi, riceverli a casa dalla parte opposta del pianeta, invitarlo a una fiera, ricevere informazioni… collaborare.
Entrare in contatto diretto: questo è il futuro.
Tantissimi sono i giocatori che mi contattano direttamente e poi mi conoscono di persona alle fiere: questo è spero l’inizio del futuro, anche qui in Italia.
Posso testimoniare che gli anni che ho vissuto sul campo dal ’96 a oggi sono stati 15 anni di tali e tanti cambiamenti che da solo, chiunque sappia “leggere dentro”, può vedere chi si è fuso, chi ha incorporato, chi è sparito, chi ha cambiato nome… E chi passo dopo passo ha costruito, ha pertecipato dal vivo, è entrato in contatto con il suo pubblico, collabora ora con tante persone e realtà diverse.
Il futuro è semplicemente i frutto di quel che seminiamo ora e che abbiamo seminato in passato.
Se avete cercato di dividere, non comunicare, affossare i “concorrenti” inventandovi l’impossibile, probabilmente riceverete in cambio ciò che avete seminato.
Se avete cercato di unire, semplicemente collaborando, se non avete avuto paura di comunicare agli altri, probabilmente riceverete in cambio comunicazione, che secondo me è il bene più prezioso che manca in Italia, non solo per il mondo dei giochi. E che è quello che, da sempre, cerco di creare.

 

Sappiamo che sei sempre in giro per le fiere ludiche italiane e internazionali. E’ possibile fare un paragone tra ciò che accade nel nostro paese e quello che è il resto del mondo?


In Italia c’è scarsissima informazione ludica, di Giochi, di Autori, di Fiere. Cosa che invece all’estero c’è. Ecco perchè dal 2000 ho iniziato a fare PhotoReport: per FAR VEDERE quanto lavoro sul campo, QUI IN ITALIA, in mezzo alla gente che ancora non ci conosce, sappiamo fare.
Ora si vedono i risultati. Tante fiere invitano, interviste sul Corriere della Sera, Ospite d’Onore, bellissimo e ottimo.
Comunicare gli Ospiti, intervistarli, valorizzare gli italiani al pari degli stranieri, ottimo: Cospladya Comics & Games sta dando un semplice ma concreto esempio.
Onore perciò a chi in Italia ha dato strumenti di conoscenza ludica di Giochi, Autori, Fiere… Da tanti anni e stando sopra le parti, come la Tana dei Goblin, Giocando su RaiRadio2 che mi intervistò varie volte, TANGRAM, la rivista di Nicla Iacovino con cui collaboro da tanti numeri…
Che sia quello il segreto?
Aprirsi al NUOVO e a mondi che non siano sempre “i nostri” o ci troveremo sempre tra le stesse persone.
Sono stato molto contento dell’apertura che Ludica Milano ha fatto con HobbyShow, Salone delle Belle Arti e Creatività: ho avuto tantissimo pubblico di famiglie, giocatori nuovi, ho potuto ospitare il Progetto Exodus di Don Antonio Mazzi, unire il Gioco al Sociale, uscire dal nostro piccolo micromondo che nessuno conosce. Aprirsi.
Un piccolo risultato l’intervista di quattro pagine che uscirà a settembre sui loro Diari Scolastici di Tremenda, a parlare di Giochi da Tavolo ad altre persone NUOVE.
Tante piccole gocce ma la tendenza è quella e mi piace molto. I numeri di Ludica-Cartoomics-HobbyShow 2011 uniti insieme parlano da soli.

 

Parliamo di premi. Qual è quello che ti ha dato più soddisfazioni?


Tutti: dal primo a Bologna consegnato da Piero Cioni e Sergio Laliscia(Miglior Gioco da Tavolo Italiano a Ludex Bologna) a quello di Lucca Games ospite a casa di Vietina per ritirarlo(Best of Show Miglior Gioco Italiano), a quello ad Acqui Comics (Miglior Gioco Autoprodotto), a quello a MilanoGames Dadi.Com consegnato da Lorenzo Sartori (Miglior Wargame Fantasy Italiano).
Molto bella la Targa che mi ha consegnato il TreEmme, il Club ludico italiano più longevo, nel 2006, al decennale di Warangel (Warangel 10 Years Edition – Ad Angelo Porazzi, con riconoscenza per il grande contributo alla diffusione della cultura del gioco).
Un gesto che umanamente mi ha fatto venire i lucciconi è stato quello all’apertura della Fiera di Essen 2010. I due fondatori di BoardGameGeek USA (il sito di riferimento mondiale per i Giochi da Tavolo) Aldie e Derk mi vengono a trovare al mio stand di Essen nel 2009 con le loro maglie da Football Americano di BGG. “Che belle” dico loro, “quando giocavo Quarterback avevo il numero 14!”. L’anno dopo arriva Derk a inizio fiera con la maglia BGG di Football Americano con il numero 14 e il nome Warangelo stampato sulla schiena. E non vi dico quello che mi ha detto. Se volete vedere la videointervista che mi hanno fatto al loro stand è nel link sopra, è parecchio divertente!
Ho giocato in Nazionale Italiana Ultimate Frisbee, Quarterback con i Milano Pythons: chi fa sport penso possa capire che emozione e segno di riconoscenza sia stata quella maglia che ha unito con un semplice gesto due delle mie passioni più grandi: lo Sport e Il Gioco.

 

E qual è secondo te il premio ludico più importante in Italia e nel mondo?


Nel mondo è lo Speil des Jahres in Germania, poichè lì hanno un mercato vastissimo, frutto di una comunicazione che è avanti almeno 10 anni rispetto a noi.
Ma come ho già detto, ho speranza! Stiamo lavorando bene negli ultimi anni; la gente si è molto svegliata anche da noi: quando nel mio piccolo vedo tantissimi contatti diretti via email che poi si traducono in conoscenze dal vivo, ordini, collaborazioni, interviste, va bene ci siamo, stiamo inziando anche qui.

 

Una breve riflessione sui Giochi di Carte Collezionabili (Magic, Yu-Gi-Oh!, Pokémon). Stanno per uscire di scena o torneranno ai successi di dieci anni fa?


Come diceva il Maestro Yoda “il futuro sempre in movimento è”!
A me piace quel che sta accadendo ora: tanto contatto diretto tra giocatore e autore, permesso dalla rete e dal proliferare di fiere che sono eccezionali occasioni di incontro dal vivo, professionali e umane. Credo che a tanta gente piaccia un customer care fatto dall’autore che si siede al tavolo con te e ti spiega il gioco, dove tu puoi sviluppare con lui un prototipo o ordinargli il gioco esattamente come lo vuoi tu, non in bustine o booster dove non sai cosa trovi. Almeno io creo giochi in questo modo e il rispetto che do’ ai clienti genera una grande affezione, ma è solo la mia strada che non è fatta di marketing e grandi numeri. A me piace lavorare e vivere così a contatto diretto con il mio pubblico, amici, giocatori.

 

Con Cospladya Comics & Games 2011 l’Area Autoproduzione sarà per la prima volta nella storia in Sicilia. Quali sono le aspettative?


Ritrovare Sergio Nuzzo (che tra le tante cose che fa è già stato ospite di Area Autoproduzione perchè è anche autore di giochi)! Ottimo vedere che Cospladya C&G ha già collaborato con Cartoomics: visto che Ludica Milano lavora insieme a Cartoomics come una sola unità (digitate www.ludica.it e vedete la magia) sono sicuro che all’Area Autoproduzione di Ludica 2012 avremo autori dalla Sicilia e a Cospladya C&G 2012 avremo tanti altri nuovi autori dal resto d’Italia!
L’importante forse è non avere aspettative: fare bene ognuno il proprio compito e comunicarsi reciprocamnete, questo basta e avanza.
Se vi fa piacere ricevere info su Area Autoproduzione, sui giochi, illustrazioni, materiali, fiere o qualsiasi altro argomento trattato in questa bella intervista, contattatemi pure all’email anporaz@libero.it: siete benvenuti.
Un saluto a tutti e a presto: a Palermo con Cospladya Comics & Games!

 

Dove trovare Angelo:



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Author: AuraRinoa

Presidente Comitato Organizzativo Cospladya


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